“I problemi della vita quotidiana nelle aree urbane, e la peculiarità delle relazioni sociali al loro interno, hanno fatto sì che la città si sia costituita come unità analizzabile in termini di modelli che permettono di collegare livelli diversi del sociale.(…). All’antropologo urbano non interessa tanto l’urbanesimo in quanto tale con i suoi connotati più propriamente demografici; la sua indagine, piuttosto, mette a fuoco quell’arcipelago di microcaratteri che animano il variegato “teatro” urbano. Facendo propri gli strumenti dell’analisi antropologica, (…) ci parla (…) di vicinato, amicizia, rapporti professionali, piccola delinquenza e bande giovanili (…)” (liberamente citato dalla presentazione di un classico dell’antropologia urbana, Ulf Hannerz, Esplorare la città.Antropologia della vita urbana, il Mulino, Bologna 1992). |
0 Comments:
Posta un commento
<< Home